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CALAMITA’ IN CAMPAGNA, ARRIVANO I SOLDI PER LE POLIZZE GRANDINE E SICCITA’

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Dopo la protesta dei Consorzi di Difesa il Ministero sblocca 49 milioni di euro di contributi per i costi assicurativi arretrati. Piacentini (Condifesa Padova): “somme che abbiamo anticipato agli agricoltori già da anni”

Ora dal Ministero arriva la conferma di un pagamento da 49 milioni di euro che da conto dell’azione avviata da Asnacodi per richiedere le semplificazioni che hanno consentito lo sblocco di questa sostanziosa quota di pagamenti. “Finalmente un passo avanti concreto – afferma Ettore Menozzi Piacentini, presidente del Consorzio di Difesa di Padova, con oltre tremila imprese aderenti – frutto dell’importante ruolo svolto dai Consorzi di Difesa che, anticipando la spesa per conto degli agricoltori associati, hanno attutito nei confronti delle aziende agricole gli effetti negativi dei ritardati pagamenti da parte del Ministero. I nostri consorziati attendono il pagamento di circa 9 milioni di euro di contributi per la stipula delle polizze per produzioni agricole, serre e zootecnia. Solo l’anno scorso il nostro consorzio ha pagato alle banche 57 mila euro di interessi passivi, una somma che non chiederà agli agricoltori e che è stata coperta con il nostro capitale. Siamo pertanto fiduciosi che con le prossime scadenze, per evitare il disimpegno dei fondi dell’Unione Europea, entro l’anno si concluderanno i pagamenti delle annualità pregresse. Nel merito contiamo anche sulle attenzioni del Sottosegretario Franco Manzato che si è prodigato nel lavoro della task force ministeriale per lo snodo della questione”.

Il ministero ha confermato che per quanto riguarda gli ulteriori sviluppi del programma dei pagamenti, si prevede l’erogazione di 92 milioni di euro entro settembre, 69 milioni entro ottobre, 50 milioni entro novembre e 33 milioni entro dicembre.

“Nelle ultime settimane il nostro territorio è stato colpito da grandinate violente e vento forte, ma la siccità sta interessando anche parte della provincia. – ricorda Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova – L’assicurazione e i fondi mutualistici sono le uniche forme di protezione contro le avversità atmosferiche e in questo il nostro sistema di Consorzi di Difesa fa scuola. Alle prese con il cambiamento del clima gli agricoltori ogni giorno rischiano in proprio e con il sistema delle assicurazioni fanno risparmiare allo stato cifre notevoli. Non possiamo accettare che siano ulteriormente penalizzati nella redditività da ritardi o inefficienze della burocrazia, per questo continueremo a seguire il programma dei pagamenti annunciato dal Ministero”.