Condifesa Padova cresce nonostante il periodo particolarmente difficile per il settore agricolo. Anche nel 2022 il Consorzio padovano di difesa di attività e produzioni agricole che gestisce le polizze collettive per la copertura dei rischi in agricoltura registra performance molto positive.
L’anno si è concluso con una crescita dei valori assicurati che hanno raggiunto i 226 milioni, contro i 196,6 dello scorso anno, con un incremento del 13%.
I valori assicurati delle produzioni vegetali superano i 147 milioni di euro, seguiti dalle strutture-serre con 71,8 e zootecnia con 2,76 milioni di euro.
E’ la conferma di un intenso lavoro svolto negli anni in collaborazione con le organizzazioni di categoria per affermare la cultura imprenditoriale della protezione dei raccolti e del reddito aziendale tramite le polizze agevolate.
Nel 2022 abbiamo sottoscritto convenzioni con 20 compagnie di assicurazione, e pur riscontrando difficoltà iniziali a trovare proposte per la gestione dei rischi catastrofali per i frutticoltori, vista la riduzione dell’offerta di coperture alle aziende del comparto, ad inizio marzo abbiamo aperto la campagna di adesione dei certificati per i soci.
Una campagna che ricorderemo per l’inverno siccitoso seguito da una stagione caratterizzata da poche piogge di scarsa intensità, sporadiche grandinate e persistenti ondate di calore, che con temperature prossime ai 40° gradi hanno impattato negativamente su rese e aspetti sanitari delle produzioni.
Le mutate condizioni climatiche che sono ormai una realtà, impatteranno sempre di più sul reddito delle imprese agricole, tanto che la nuova Pac dal 2023 aprirà con una novità in materia della gestione del rischio in agricoltura.
Pertanto l’Italia ha deciso di attivare come primo livello di copertura obbligatoria un Fondo di mutualizzazione contro i rischi catastrofali (siccità, gelo e brina ed alluvioni): il Fondo Mutualistico Nazionale AgriCAT, che si posizionerà in sinergia con altri strumenti e azioni, segnando il passaggio ad un nuovo sistema di gestione del rischio rafforzato.
AgriCAT sarà finanziato con il prelievo di una percentuale del 3% dei pagamenti diretti che riguarderà tutti gli agricoltori beneficiari di questi ultimi coinvolgendo quindi oltre 700.000 aziende agricole professionali.
Il fondo opererà in piena complementarità con gli altri strumenti di gestione del rischio (polizze, fondi di mutualizzazione), garantendo che non si creino contrasti; al contempo, aumentando il numero di aziende sottoscriventi, si potranno ridurre i costi di assicurazione degli strumenti che negli ultimi anni sono stati in costante aumento.
Grazie al fondo AgriCAT, infatti, gli eventi catastrofali saranno pagati a tutti gli agricoltori che percepiscono aiuti diretti e che abbiano subìto danni.
In questo modo si cerca di perseguire molteplici obiettivi: garantire una copertura di base a tutti gli agricoltori, per eventi per cui spesso si interviene col fondo di solidarietà nazionale; favorire il raggiungimento di condizioni di equilibrio del sistema delle assicurazioni agevolate; diffondere la conoscenza e l’uso delle pratiche di copertura dei rischi da parte di tutti gli agricoltori, cercando di correggere l’eccessiva concentrazione territoriale.
E Il Consorzio sarà in prima linea a fianco degli agricoltori per sostenere questa transizione di coperture assicurative.
Padova 21 dicembre 2022