Colture Vegetali

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PERIZIE:TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE

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Dalle operazioni di perizia, passando per la determinazione produzione risarcibile fino alla determinazione del danno. 

Il percorso peritale comincia con la denuncia di danno, ovvero con una segnalazione da parte dell’agricoltore dell’accadimento di un sinistro dovuto al verificarsi di un’avversità atmosferica che ha arrecato danno alla coltura assicurata. In realtà, non sempre il danno risulta evidente nell’immediato (come nel caso della grandine o del vento che provocano un danno meccanico immediatamente visibile) ma gli effetti prodotti da alcune avversità atmosferiche possono manifestarsi più in là nel tempo; per questa ragione, dopo ogni avversità, è opportuno effettuare comunque la denuncia anche se non si ha la certezza che sia stato arrecato danno alle colture. Nel dubbio meglio fare una “denuncia per memoria” ovvero senza richiesta di perizia che, nel caso in cui il danno si manifesti, si può convertire richiedendo l’effettuazione della perizia stessa.

Nel file che segue, leggerai come si articolano le operazioni peritali in campagna, in caso di perizia definitiva.

Condifesa Padova rimane a disposizione per ulteriori informazioni nel suo ufficio in via F.S. Orologio n. 6; puoi contattarci al numero di telefono 049/8077630 o all’indirizzo e-mail info@codipd.it  .

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Corso di Perito Estimatore (Danni da avversità atmosferiche)

Corso perito estimatore

In arrivo il corso di formazione di aggiornamento per 𝙋𝙚𝙧𝙞𝙩𝙤 𝙀𝙨𝙩𝙞𝙢𝙖𝙩𝙤𝙧𝙚 in collaborazione con Asnacodi Italia:

Ecco le date dell’appuntamento padovano, qui sotto trovate anche il programma del corso che si terrà all’I.t.a.s. Duca Degli Abruzzi.

Per maggiori info, contattate il nostro ufficio: tel. 049/8077630 e-mail info@codipd.it .

Per il programma: https://www.ducabruzzi.edu.it/pagine/-perito-estimatore-danni-da-avversit-atmosferiche

Per le iscrizioni: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeZCyTAs19BlF1naHNX_RTIm2Dgv4FkMj5L-sdfq-6LqRiUvQ/viewform

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CONDIFESA PADOVA: SUL TERRITORIO PER LA FLAVESCENZA

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CONDIFESA PADOVA: SUL TERRITORIO PE LA FLAVESCENZA

Menozzi Piacentini: “Abbiamo ideato questi incontri sparsi in tutto il territorio  per coinvolgere il numero massimo di soci e di viticoltori”

Tre incontri per tre territori, ma per affrontare un nemico comune: è questo l’obiettivo dell’operazione messa in piedi da Condifesa Padova in collaborazione con le associazioni di categoria Cia, Coldiretti e Confagricoltura. L’iniziativa ha ottenuto anche il contributo di Bancadria Colli Euganei credito cooperativo italiano.  Si tratta di tre appuntamenti, in tre zone diverse del territorio, che sono state interessate dalla fitopatia della vite denominata flavescenza dorata. Il titolo degli incontri sarà “Flavescenza dorata della vite: aggiornamento e azioni per il contenimento”. Saranno tutti moderati dal direttore del Condifesa di Padova Tiziano Girotto e introdurrà il presidente Ettore Menozzi Piacentini. I relatori saranno Sergio Carraro, ispettore del servizio fitosanitario della Regione Veneto e Nicola Mori docente di Entomologia all’Università di Verona; a loro spetterà il compito di spiegare la situazione attuale, ma soprattutto riportare quanto raccolto durante le ricerche effettuate per mettere in campo azioni di contenimento e risoluzioni del problema.

Di seguito il calendario degli incontri.

Martedì 28 febbraio ore 17,30 nelle sale Dante e Vitanova in piazza Dante a Conselve (PD). Presenti per un intervento di saluto Roberto Lorin, presidente Cantina Conselve Vigneti e Cantine e Stefano Tromboni presidente Cantina di Cona. L’incontro coinvolgerà i soci afferenti alle Cantina di Cona, Cantina di Conselve, Consorzio di Bagnoli di Sopra e Corti Benedettine.

Venerdì 3 marzo ore 17,45 nella sala civica G. Panziera, piazzale degli Alpini a Terrazzo (VR).

L’incontro ha ottenuto il patrocinio del Comune di Terrazzo; coinvolgerà i soci afferenti alle Cantina Collis e Consorzio Merlara Doc. Porteranno i saluti l’Amministrazione Comunale, Luigino De Togni presidente Consorzio Tutela Vini Merlara DOC e Claudio Tamellini Vicepresidente Collis Veneto Wine Group.

Venerdì 10 marzo ore 17,45 sala convegni Bancadria Colli Euganei, piazza delle Fratte 1 a Lozzo Atestino (PD). L’incontro coinvolgerà i soci afferenti Cantina Colli Euganei e Consorzio Vini Colli Euganei. Presenti per un intervento di saluto Marco Calaon presidente Consorzio Tutela Vini Colli Euganei e Lorenzo Bertin presidente Cantina Colli Euganei.

“La viticoltura ha conosciuto diverse difficoltà negli ultimi anni – riferisce il presidente del Condifesa Padova Ettore Menozzi Piacentini -. Uno dei motivi della sofferenza è stato certamente il ritorno della flavescenza dorata: questa fitopatia va affrontata con decisione e responsabilità. È un dovere civico e un obbligo. È indispensabile che ogni viticoltore, non importa se piccolo medio o grande, sia consapevole di questa minaccia e difenda il proprio vigneto, contribuendo in questo modo a difendere anche quello dei vicini. Solo così si riuscirà a contenere l’espansione dell’epidemia. Abbiamo ideato questi incontri sparsi in tutto il territorio per coinvolgere il numero massimo di soci e di viticoltori”.

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Campagna Cereali autunno-vernini ortaggi invernali e erba medica da seme 2022–2023. SINTESI DELLE CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE ITAS

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Campagna invernale 2022 – 2023 cereali autunno-vernini ortaggi invernali, erba medica da seme

 

periodo assunzioni: dal 15 novembre 2022 fino al 15 gennaio 2023

 

Per la Campagna Autunno Vernina 2022/2023 ITAS Mutua propone una copertura agevolata (tipologia A) dei rischi atmosferici per seminativi e ortaggi, in abbinamento ad una copertura integrativa non agevolata per grandine e vento forte con le seguenti principali caratteristiche:

Tipologia polizza: Multirischio sulle Rese Tipologia A (Garanzie catastrofali, Garanzie di frequenza e Garanzie accessorie) con appendice integrativa Grandine e Vento forte.

Colture Assicurabili: Avena, Farro, Frumento tenero, Frumento duro, Orzo, Triticale, Colza, Fava, Favino, Favetta, Pisello, Ceci, Spinacio, Erba medica da foraggio, altri ortaggi autunno vernini, Erba medica da seme.

Produzioni Assicurabili: Le superfici assicurate devono fare riferimento al Piano Assicurativo Individuale PAI 2023 e devono essere relative all’intero Fascicolo Aziendale per la combinazione prodotto/comune.

Rese assicurate: resa media aziendale ottenibile sulle superfici interessate, (frumento tenero max 75 q.li/ha, frumento duro max 65 q.li/ha, chiedi info per altri prodotti).

Decorrenza della garanzia: dall’emergenza alla maturazione del prodotto (scade 10 giorni prima della raccolta per danni causati da eccesso di pioggia e vento forte).

Garanzia di Qualità: per le produzioni destinate a granella viene riconosciuta una perdita qualitativa in funzione del peso specifico, per le altre produzioni una perdita qualitativa convenzionale.

Tariffa: è prevista una tariffa differenziata per prodotto (frumento tenero 7,55% agevolato – 1,15% integrativo – chiedi info per altri prodotti).

Franchigia: per le avversità Grandine e Vento Forte la franchigia sarà fissa: 10% per cerali autunno vernini, colza; 15% per fava, favino, favetta, pisello, ceci, spinacio, erba medica da foraggio, altri ortaggi autunno vernini, 30% per l’erba medica da seme. Per le altre avversità la franchigia è fissa e pari al 30%.

Scoperto: non sono previsti scoperti.

Limite di indennizzo al netto di franchigia: 80% per Grandine e Vento Forte e 50% per le altre avversità.

Ulteriori garanzie: sono comprese le spese di salvataggio per danni precoci che comportino la necessità di risemina del prodotto.

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Campagna Cereali autunno-vernini 2022 – 2023 SINTESI DELLE CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE GENERALI ITALIA SPA

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Campagna Cereali autunno-vernini 2022–2023 SINTESI DELLE CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE

PROPOSTA MULTIRISCHIO GENERALI S.P.A.

periodo assunzioni: dal 15 novembre 2022 fino al 31 gennaio 2023

 

L’estrema variabilità climatica degli ultimi anni accentuata dalla lunga siccità della scorsa stagione non consente una serena conduzione delle colture da parte dell’agricoltore ed impone un approccio sempre più orientato alla gestione ed esternalizzazione del rischio.

Generali Italia propone una copertura agevolata (tipologia A) dei rischi atmosferici per i seminativi, in abbinamento ad una copertura integrativa non agevolata per grandine, venti forti ed eccesso di pioggia con le seguenti principali caratteristiche:

Tipologia polizza: Multirischio sulle Rese Tipologia A (Garanzie catastrofali, Garanzie di frequenza e Garanzie accessorie) con appendice integrativa Grandine, Venti Forti ed Eccesso di Pioggia.

Colture Assicurabili: Avena, Farro, Frumento tenero, Frumento duro, Orzo, Segale, Triticale e Colza aventi destinazione a: granella, seme o biomassa/insilaggio nonché le loro miscellanee contenute nelle Colture erbacee da biomassa.

Produzioni Assicurabili: Le superfici assicurate devono fare riferimento al Piano Assicurativo Individuale PAI 2023 e devono essere relative all’intero Fascicolo Aziendale per la combinazione prodotto/comune.

Rese assicurate: resa media aziendale ottenibile sulle superfici interessate, che possono differire per difetto o per eccesso dalle rese medie individuali indicate nel PAI 2023.

Decorrenza della garanzia: dall’emergenza alla maturazione del prodotto o prima se il prodotto viene raccolto.

Garanzia di Qualità: per i danni da Grandine viene riconosciuta una “Qualità maggiorata”, mentre per i danni da Eccesso di pioggia viene riconosciuta una “Qualità extra” nelle ultime fasi di coltivazione.

Soglia di accesso al danno: 20% su combinazione prodotto/comune.

Tariffa: è prevista una tariffa provinciale unica del 10% (8% agevolato – 2% integrativo).

Franchigia: franchigie differenziate per i danni da Grandine e Vento Forte rispetto alle altre avversità; è presente una franchigia scalare in caso di danni combinati e/o prevalenti. La franchigia del vento forte può essere unicamente uguale a quella della grandine oppure a quella delle altre avversità.

Scoperto: non sono previsti scoperti.

Limite di indennizzo: nessun limite per Grandine e Vento Forte e limite del 50% o superiore per le altre avversità.

Determinazione del danno: viene risarcito il danno da perdita di quantità (resa in granella o biomassa) prevista per tutte le garanzie, nonché perdita di qualità convenzionale limitata all’evento grandine ed eccesso di pioggia.

Liquidazione: viene prestata per partita al superamento della soglia.

Viene sempre abbinata un’appendice Integrativa non agevolata sotto soglia con liquidazione per partita:
– Grandine e Vento Forte a franchigia 10% (15% per Colza)
– Eccesso di Pioggia a franchigia 30%.

Ulteriori garanzie: sono comprese le spese di salvataggio per danni precoci che comportino la necessità di risemina del prodotto.

Per ulteriori informazioni rivolgiti a Condifesa Padova.

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Elateridi e insetti dannosi dei cereali: partita l’attività di prevenzione e monitoraggio

Elateridi

In collaborazione con Veneto Agricoltura abbiamo avviato un’attività di monitoraggio mettendo a dimora in “aziende sentinella” dei nostri associati le trappole innescate con feromoni che prevedono la cattura e conta degli insetti dannosi delle colture erbacee.

E’ una sperimentazione che potrà dare informazioni utili agli agricoltori per produrre in sicurezza e ridurre l’uso di geodisinfestanti e dei trattamenti concianti su alcune specie erbacee.

Per maggiori informazioni contatta Condifesa Padova.

Istruzioni utilizzo trappola

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L’agricoltura fa i conti con il gelo di primavera e gli eventi meteo estremi

L’agricoltura fa i conti con il gelo di primavera e gli eventi meteo estremi

Da Condifesa Padova il punto sui danni e le contromisure per tutelare il reddito delle aziende. Piacentini: “è possibile chiedere la riduzione del prodotto assicurato in caso di perdite”

Dopo la siccità invernale e le temperature anomale, in queste ultime tre settimane gli agricoltori hanno dovuto fare i conti con eventi meteo “estremi” che inevitabilmente incidono sulle principali produzioni di stagione, come ricorda Ettore Menozzi Piacentini, presidente del Condifesa Padova, il Consorzio che si occupa delle assicurazioni agevolate in agricoltura. “Le gelate di fine marzo hanno colpito gravemente le produzioni di frutta precoce (albicocche, nettarine e susine) – ricorda Piacentini – e i seminativi primaverili.  

Dopo repentine alternanze di giorni freddi e caldi con temperature diurne di oltre 25 gradi, da dopo Pasqua è ritornato il gelo accompagnato da nevicate a bassa quota e perfino da sporadiche grandinate come quella dello scorso 15 aprile tra i Colli Euganei e alcune zone di pianura”.

Ancora una volta quindi gli agricoltori devono fare i conti con freddo e temperature minime notturne sottozero che hanno colpito nuovamente tutte le specie frutticole in parte in fioritura o “bruciando” le gemme, le produzioni di uva con alcune varietà in fase di germogliamento, le orticole appena messe a dimora e i seminativi in fase di emergenza.

“Fare una stima dei danni per valutare le conseguenze delle gelate – aggiunge il presidente di Condifesa Padova – in questo momento è difficile, dalle prime uscite dei nostri tecnici la situazione risulta eterogenea e complessa, perché oltre al picco termico, nei giorni più critici le temperature sono scese sottozero già in tarda sera e sono rimaste tali fino alle 6 del mattino.

E mentre alcuni ortaggi a pieno campo sono letteralmente distrutti, per le varietà di frutta e uva che presentano una resistenza ai danni da gelo diversa, bisogna aspettare che si normalizzino le temperature e riprenda l’attività dello sviluppo vegetativo”.

Come devono comportarsi quindi gli agricoltori e chi è assicurato? “Se l’assicurazione comprende la garanzia gelo-brina, – ricorda Piacentini – l’agricoltore deve denunciare tempestivamente il danno. Successivamente usciranno i periti dell’assicurazione per la stima e quantificazione delle perdite. 

Se l’assicurazione invece non comprende la garanzia gelo-brina, l’imprenditore può ridurre il quantitativo assicurato per le perdite subite (frutta precoce esclusa) entro i termini stabiliti dalle assicurazioni, normalmente entro la metà di maggio. La riduzione del prodotto assicurato e del premio è efficace dall’inizio della garanzia.

Ormai gli eventi meteo estremi sono sempre più frequenti – conclude il presidente di Condifesa Padova – pertanto gli agricoltori devono mettere in campo anche una adeguata protezione per le proprie coltivazioni e il proprio reddito, a partire appunto dalla soluzione assicurativa su misura di azienda”.