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APERTURA CAMPAGNA ASSICURATIVA 2023

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Gentile Socio,

siamo in piena attività per dare il via alla sottoscrizione delle polizze agevolate e dei fondi mutualistici.

Stiamo aprendo la campagna assicurativa 2023 solo su alcuni fronti e con alcuni gruppi assicurativi. A oggi, le Compagnie di assicurazione Cattolica, Itas, Generali e Tua hanno dato il loro benestare e avviato le assunzioni, ma stiamo via via definendo le trattative con gli altri gruppi assicurativi per garantirTi la più ampia disponibilità di coperture delle produzioni vegetali.

È confermato lo “Standard Value”, ovvero il valore di produzione annua a ettaro introdotto nel 2021, perché si è dimostrato uno strumento di reale semplificazione delle procedure amministrative riducendo sensibilmente i tempi di erogazione dei contributi.

Inoltre, rinnoviamo l’offerta dei fondi mutualistici non agevolati e agevolati per garantire le perdite da fitopatie e infest.ni parassitarie di SEMINATIVI, UVA DA VINO e il nuovo fondo IST di stabilizzazione del reddito per la barbabietola da zucchero, in quanto sono strumenti che si delineano sempre più come complementari alle polizze e che permettono di dare ulteriore tutela all’azienda agricola.

Infine, Ti ricordo la novità del 2023: il fondo mutualistico Agricat, un fondo che copre i danni catastrofali (Alluvione, Siccità e Gelo Brina) per tutte le aziende agricole, assicurate e non assicurate, seppur con criteri diversi.

Nei prossimi giorni Ti sarà fornito il vademecum “Salvati il raccolto – Condifesa Padova a tutela dell’agricoltore” con informazioni dettagliate che riporta tutte le novità e le riconferme rispetto all’anno precedente.

Prima di sottoscrivere i certificati di assicurazione richiedi al CAA il PAI – piano assicurativo individuale o la MI – manifestazione di interesse.

Ti invitiamo a contattarci per ogni richiesta di informazione e augurandoTi una buona campagna porgiamo cordiali saluti.  

Colture VegetaliIn EvidenzaNews

Corso di Perito Estimatore (Danni da avversità atmosferiche)

Corso perito estimatore

In arrivo il corso di formazione di aggiornamento per 𝙋𝙚𝙧𝙞𝙩𝙤 𝙀𝙨𝙩𝙞𝙢𝙖𝙩𝙤𝙧𝙚 in collaborazione con Asnacodi Italia:

Ecco le date dell’appuntamento padovano, qui sotto trovate anche il programma del corso che si terrà all’I.t.a.s. Duca Degli Abruzzi.

Per maggiori info, contattate il nostro ufficio: tel. 049/8077630 e-mail info@codipd.it .

Per il programma: https://www.ducabruzzi.edu.it/pagine/-perito-estimatore-danni-da-avversit-atmosferiche

Per le iscrizioni: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeZCyTAs19BlF1naHNX_RTIm2Dgv4FkMj5L-sdfq-6LqRiUvQ/viewform

Colture VegetaliIn EvidenzaNews

CONDIFESA PADOVA: SUL TERRITORIO PER LA FLAVESCENZA

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CONDIFESA PADOVA: SUL TERRITORIO PE LA FLAVESCENZA

Menozzi Piacentini: “Abbiamo ideato questi incontri sparsi in tutto il territorio  per coinvolgere il numero massimo di soci e di viticoltori”

Tre incontri per tre territori, ma per affrontare un nemico comune: è questo l’obiettivo dell’operazione messa in piedi da Condifesa Padova in collaborazione con le associazioni di categoria Cia, Coldiretti e Confagricoltura. L’iniziativa ha ottenuto anche il contributo di Bancadria Colli Euganei credito cooperativo italiano.  Si tratta di tre appuntamenti, in tre zone diverse del territorio, che sono state interessate dalla fitopatia della vite denominata flavescenza dorata. Il titolo degli incontri sarà “Flavescenza dorata della vite: aggiornamento e azioni per il contenimento”. Saranno tutti moderati dal direttore del Condifesa di Padova Tiziano Girotto e introdurrà il presidente Ettore Menozzi Piacentini. I relatori saranno Sergio Carraro, ispettore del servizio fitosanitario della Regione Veneto e Nicola Mori docente di Entomologia all’Università di Verona; a loro spetterà il compito di spiegare la situazione attuale, ma soprattutto riportare quanto raccolto durante le ricerche effettuate per mettere in campo azioni di contenimento e risoluzioni del problema.

Di seguito il calendario degli incontri.

Martedì 28 febbraio ore 17,30 nelle sale Dante e Vitanova in piazza Dante a Conselve (PD). Presenti per un intervento di saluto Roberto Lorin, presidente Cantina Conselve Vigneti e Cantine e Stefano Tromboni presidente Cantina di Cona. L’incontro coinvolgerà i soci afferenti alle Cantina di Cona, Cantina di Conselve, Consorzio di Bagnoli di Sopra e Corti Benedettine.

Venerdì 3 marzo ore 17,45 nella sala civica G. Panziera, piazzale degli Alpini a Terrazzo (VR).

L’incontro ha ottenuto il patrocinio del Comune di Terrazzo; coinvolgerà i soci afferenti alle Cantina Collis e Consorzio Merlara Doc. Porteranno i saluti l’Amministrazione Comunale, Luigino De Togni presidente Consorzio Tutela Vini Merlara DOC e Claudio Tamellini Vicepresidente Collis Veneto Wine Group.

Venerdì 10 marzo ore 17,45 sala convegni Bancadria Colli Euganei, piazza delle Fratte 1 a Lozzo Atestino (PD). L’incontro coinvolgerà i soci afferenti Cantina Colli Euganei e Consorzio Vini Colli Euganei. Presenti per un intervento di saluto Marco Calaon presidente Consorzio Tutela Vini Colli Euganei e Lorenzo Bertin presidente Cantina Colli Euganei.

“La viticoltura ha conosciuto diverse difficoltà negli ultimi anni – riferisce il presidente del Condifesa Padova Ettore Menozzi Piacentini -. Uno dei motivi della sofferenza è stato certamente il ritorno della flavescenza dorata: questa fitopatia va affrontata con decisione e responsabilità. È un dovere civico e un obbligo. È indispensabile che ogni viticoltore, non importa se piccolo medio o grande, sia consapevole di questa minaccia e difenda il proprio vigneto, contribuendo in questo modo a difendere anche quello dei vicini. Solo così si riuscirà a contenere l’espansione dell’epidemia. Abbiamo ideato questi incontri sparsi in tutto il territorio per coinvolgere il numero massimo di soci e di viticoltori”.

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Fondo AGRICAT 2023

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Dal 2023 NUOVO FONDO AGRICAT

Fondo Mutualistico Nazionale
per compensare le perdite degli agricoltori dalle avversità catastrofali
Alluvione – Gelo Brina – Siccità

IL REGOLAMENTO E’ ANCORA IN FASE DI APPROVAZIONE

CI AGGIORNIAMO AD INIZIO 2023 PER ULTERIORI INFORMAZIONI SUL FONDO AGRICAT

 

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Campagna 2022 – numeri in crescita per Condifesa Padova

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Condifesa Padova cresce nonostante il periodo particolarmente difficile per il settore agricolo. Anche nel 2022 il Consorzio padovano di difesa di attività e produzioni agricole che gestisce le polizze collettive per la copertura dei rischi in agricoltura registra performance molto positive.

L’anno si è concluso con una crescita dei valori assicurati che hanno raggiunto i 226 milioni, contro i 196,6 dello scorso anno, con un incremento del 13%.

I valori assicurati delle produzioni vegetali superano i 147 milioni di euro, seguiti dalle strutture-serre con 71,8 e zootecnia con 2,76 milioni di euro.

E’ la conferma di un intenso lavoro svolto negli anni in collaborazione con le organizzazioni di categoria per affermare la cultura imprenditoriale della protezione dei raccolti e del reddito aziendale tramite le polizze agevolate.

Nel 2022 abbiamo sottoscritto convenzioni con 20 compagnie di assicurazione, e pur riscontrando difficoltà iniziali a trovare proposte per la gestione dei rischi catastrofali per i frutticoltori, vista la riduzione dell’offerta di coperture alle aziende del comparto, ad inizio marzo abbiamo aperto la campagna di adesione dei certificati per i soci.

Una campagna che ricorderemo per l’inverno siccitoso seguito da una stagione caratterizzata da poche piogge di scarsa intensità, sporadiche grandinate e persistenti ondate di calore, che con temperature prossime ai 40° gradi hanno impattato negativamente su rese e aspetti sanitari delle produzioni.

Le mutate condizioni climatiche che sono ormai una realtà, impatteranno sempre di più sul reddito delle imprese agricole, tanto che la nuova Pac dal 2023 aprirà con una novità in materia della gestione del rischio in agricoltura.

Pertanto l’Italia ha deciso di attivare come primo livello di copertura obbligatoria un Fondo di mutualizzazione contro i rischi catastrofali (siccità, gelo e brina ed alluvioni): il Fondo Mutualistico Nazionale AgriCAT, che si posizionerà in sinergia con altri strumenti e azioni, segnando il passaggio ad un nuovo sistema di gestione del rischio rafforzato.

AgriCAT sarà finanziato con il prelievo di una percentuale del 3% dei pagamenti diretti che riguarderà tutti gli agricoltori beneficiari di questi ultimi coinvolgendo quindi oltre 700.000 aziende agricole professionali.

Il fondo opererà in piena complementarità con gli altri strumenti di gestione del rischio (polizze, fondi di mutualizzazione), garantendo che non si creino contrasti; al contempo, aumentando il numero di aziende sottoscriventi, si potranno ridurre i costi di assicurazione degli strumenti che negli ultimi anni sono stati in costante aumento.

Grazie al fondo AgriCAT, infatti, gli eventi catastrofali saranno pagati a tutti gli agricoltori che percepiscono aiuti diretti e che abbiano subìto danni.

In questo modo si cerca di perseguire molteplici obiettivi: garantire una copertura di base a tutti gli agricoltori, per eventi per cui spesso si interviene col fondo di solidarietà nazionale; favorire il raggiungimento di condizioni di equilibrio del sistema delle assicurazioni agevolate; diffondere la conoscenza e l’uso delle pratiche di copertura dei rischi da parte di tutti gli agricoltori, cercando di correggere l’eccessiva concentrazione territoriale.

E Il Consorzio sarà in prima linea a fianco degli agricoltori per sostenere questa transizione di coperture assicurative.

Padova 21 dicembre 2022

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RIDUZIONE DEL PRODOTTO ASSICURATO E DEL PREMIO

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Vi informiamo che le condizioni assicurative prevedono che quando una partita o un appezzamento assicurato subiscono la distruzione di almeno un quinto del prodotto (20%) per qualsiasi evento diverso da quelli oggetto della garanzia, l’assicurato può richiedere la riduzione del quantitativo indicato nel certificato di assicurazione per detta partita/appezzamento.

L’eventuale domanda di riduzione deve esser fatta almeno 15 giorni prima dell’epoca di raccolta ed in tal caso il premio sarà ridotto proporzionalmente, a partire dalla data di notifica della richiesta alla Società di assicurazione.

Per ulteriori informazioni potete rivolgervi al Vostro Assicuratore o al Consorzio.

 

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Siccità, temporali, grandine: enormi danni all’agricoltura

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Venerdì nel padovano e nel vicentino, sui campi arsi dal sole e poco irrigati, sono arrivati grandine e vento.

I campi che attendevano la pioggia, si sono trovati a fare i conti con la furibonda forza dei temporali, troppo impetuosi per permettere al terreno di assorbire l’acqua.

Il servizio completo: https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2022/07/siccit-temporali-grandine-gli-enormi-danni-allagricoltura-ed87044d-37da-4df3-8da7-6dacae607e71.html

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Assemblea Asnacodi Italia: Oltre 3 miliardi di euro per la Gestione del Rischio

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La Gestione del Rischio la fa da padrone nella prossima programmazione, questo quanto emerge dal recente accordo raggiunto per la ripartizione dei fondi del FEASR per il nostro Paese. Fondi raddoppiati rispetto alla precedente programmazione che arrivano a sfondare i 3 miliardi di euro. Agabiti, presidente Asnacodi Italia: un risultato eccellente che conferma l’importanza della gestione del rischio. Berti, direttore Asnacodi Italia: fondi a disposizione del sistema agricolo per tutelare in maniera concreata le produzioni e, di conseguenza, il reddito degli agricoltori.

Dopo innumerevoli ipotesi, proposte e accese discussioni, la Commissione politiche agricole del 10 e 13 giugno 2022 ha raggiunto un accordo tra Regioni e Mipaaf sulla ripartizione delle risorse del secondo pilastro della Pac. Il 21 giugno la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera definitivo.

Temi che sono stati al centro dell’assemblea generale di Asnacodi Italia, tenutasi a Roma presso palazzo Rospigliosi, e che ha visto la presenza di rappresentanti del Ministero dell’agricoltura, di Agea, di Ismea, di Ania, delle organizzazioni professionali e dei principali portatori di interesse del mondo agricolo.

L’accordo della Commissione politiche agricole del 10 e 13 giugno 2022 prevede di destinare 12,96 miliardi all’attuazione degli interventi regionali e 3,14 degli interventi nazionali. Nella programmazione 2023-2027 si conferma per la Gestione rischio un importo pari ad 3.065.577.313 euro di risorse FEASR, oltre al 3% di prelievo automatico per ulteriori 544 milioni di euro.

“Un plafond quasi doppio rispetto alla programmazione precedente – evidenzia Albano Agabiti, presidente Asnacodi Italia. Un eccellente risultato, che testimonia l’importanza che ha per la Comunità Europea la Gestione del Rischio in Agricoltura”.

Con la prossima programmazione tutte le imprese agricole del Paese saranno coinvolte in un percorso di conoscenza e di utilizzo degli strumenti di Gestione del Rischio.

“Gli strumenti di gestione del rischio – sottolinea Andrea Berti, direttore di Asnacodi Italia – nel periodo di programmazione 2023-2027 vengono decisamente potenziati: al sistema assicurativo agevolato viene affiancato il nuovo fondo di mutualizzazione nazionale, cofinanziato con fondi europei a copertura dei rischi catastrofali, quali siccità, gelo, alluvioni (Fondo AgriCat). Un nuovo approccio che ci permetterà di sviluppare soluzioni innovative al servizio degli agricoltori anche grazie al supporto delle nuove tecnologie, strumenti imprescindibili per favorire l’innovazione”.

Il nuovo Fondo AgriCat è così finanziato:

  • quota a carico degli agricoltori (30%): finanziata ai sensi dell’art. 19 del Reg. 2021/2115 con un prelievo del 3% dei pagamenti diretti;
  • quota pubblica (70%): finanziata attraverso l’art. 76 del Reg.2115/2021, nell’ambito della programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027.

Complessivamente il settore potrà contare su quasi 700 milioni di euro all’anno per la parziale copertura dei costi degli strumenti di Gestione del Rischio.

Sarà importante favorire una contaminazione tra pubblico e privato e rendere consapevoli le imprese dei nuovi e crescenti rischi, accompagnandole in un percorso di risk management che consenta un necessario approccio di adattamento al nuovo contesto climatico con azioni di prevenzione e protezione delle colture. Il tutto con un forte utilizzo delle soluzioni tecnologiche che consentono di semplificare la percezione e gli oneri complessivi all’adesione delle soluzioni sempre più complesse e complete delle misure di Gestione del Rischio.